International Rent Index di HousingAnywhere per il terzo trimestre del 2025

Prezzi degli affitti stabili in Europa: un sollievo per studenti e giovani professionisti, ma il mercato resta complesso

  • L’International Rent Index di HousingAnywhere per il terzo trimestre del 2025 mostra una stabilizzazione dei prezzi degli affitti in Europa, con una variazione media annua pari a 0%.
  • Gli affitti delle stanze singole hanno registrato una lieve diminuzione dello 0,8%, con prezzi che variano dai 1.013 € di Amsterdam ai 360 € di Budapest.
  • Gli affitti dei monolocali sono rimasti stabili, mentre quelli degli appartamenti arredati sono diminuiti dell’1,5%, evidenziando oscillazioni locali significative.
  • In Italia, Roma registra il calo più marcato per gli appartamenti (-22%), Milano mantiene valori elevati per appartamenti e monolocali, Torino mostra prezzi più contenuti, mentre Bologna e Firenze segnano valori intermedi a seconda della tipologia abitativa.

Rotterdam, 9 ottobre 2025 – HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, presenta il suo International Rent Index per il terzo trimestre del 2025, offrendo una panoramica dettagliata sulle dinamiche degli affitti in 25 città europee. Dopo anni di rincari costanti, il mercato degli affitti sembra aver trovato un punto di equilibrio: la variazione media dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si attesta infatti a zero. Questa fase segna una novità importante per un settore che, fino a poco tempo fa, mostrava segnali di continua crescita.

“Dall’inizio dell’anno abbiamo osservato un rallentamento degli aumenti dei canoni di affitto in tutta Europa. Siamo lieti di constatare che la tanto attesa stabilizzazione dei prezzi sembra finalmente arrivata”, ha dichiarato Antonio Intini, CEO di HousingAnywhere. “Tuttavia, questa stabilità potrebbe rivelarsi più teorica che concreta per molti inquilini, che continuano a dover affrontare difficoltà legate all’accessibilità e alla disponibilità degli alloggi. Il mercato rimane fortemente frammentato da città a città.”

Stanze singole: leggere flessioni ma grandi differenze locali

Le stanze singole, tradizionalmente la scelta più diffusa tra studenti e giovani lavoratori, hanno registrato un calo annuo dello 0,8%. Una diminuzione modesta che ha offerto un piccolo respiro a chi cercava alloggio nel terzo trimestre. Tuttavia, le dinamiche locali mostrano forti divergenze.

Nei Paesi Bassi e in Germania la pressione sui prezzi rimane alta. Amsterdam (+3%) ha superato la soglia dei 1.000 €, confermandosi tra le città più care d’Europa. Colonia, Stoccarda e Düsseldorf hanno segnato rialzi tra il 3% e il 5%.

Anche Bruxelles (+7,9%) e Rotterdam (+6,7%) hanno registrato aumenti rilevanti: la capitale belga, sede delle istituzioni europee, e la città olandese, sempre più integrata nel mercato internazionale, restano mete attrattive che alimentano la competizione sugli affitti.

Nel Sud Europa il quadro è più variegato. Lisbona (-7,5%) e Bologna (-6,9%) hanno visto i canoni diminuire, mentre Valencia ha registrato un rialzo del 6,3%. La flessione più netta si è verificata ad Amburgo (-11%).

Le città dell’Europa orientale e meridionale restano, invece, le più accessibili: Budapest (360 €) e Atene (412 €) continuano invece a mantenere livelli di prezzo decisamente più bassi.

Appartamenti arredati: calo medio ma città in controtendenza

Gli appartamenti arredati hanno registrato in media un calo dell’1,5% a livello europeo, pur con notevoli differenze tra città. Alcune metropoli dell’Europa centrale hanno visto nuovi aumenti, come Rotterdam (+11,4%) e Stoccarda (+8,5%).

Al contrario, nel Sud Europa la tendenza è opposta. Roma mostra la flessione più marcata (−22%), interrompendo un lungo periodo di prezzi storicamente elevati, mentre anche Porto (−10%) ha registrato una riduzione rilevante.

La forbice dei prezzi resta ampia: Amsterdam è tra le città più care con una media di 2.500 €, seguita da Rotterdam (2.000 €). Le città dell’Europa orientale e meridionale come Budapest (850 €) e Atene (950 €), restano ancora una volta nettamente più economiche. Queste differenze confermano la natura frammentata del mercato europeo degli affitti, dove la localizzazione incide in modo decisivo sui valori.

Monolocali: stabilità apparente, ma marcate oscillazioni locali

I monolocali, pur mostrando a livello generale una variazione nulla, rivelano la maggiore volatilità tra le tipologie abitative, complice la disponibilità limitata in alcune città. Rotterdam ha registrato un aumento del 26%, con i monolocali arredati a 1.325 €, mentre Bruxelles e Valencia hanno segnato rialzi del 10%. All’opposto, Amburgo (-27,7%) e Francoforte (-22,3%) hanno registrato cali significativi, a conferma della sensibilità di questo segmento alle condizioni locali.

Affitti in Italia: una geografia dei prezzi in evoluzione

Il mercato italiano degli affitti si conferma altamente eterogeneo, con dinamiche molto diverse tra le principali città. Nel terzo trimestre del 2025, Roma ha registrato un calo significativo dei prezzi, dovuto anche all’uscita dalla piattaforma HousingAnywhere di alcune abitazioni di fascia alta, ora riconvertite ad affitti turistici. Il prezzo medio per un appartamento arredato si attesta oggi intorno ai 1.950 €.

A Milano i prezzi restano elevati ma stabili: 1.800 € per un appartamento e 1.200 € per un monolocale, a conferma del ruolo della città come polo attrattivo per studenti e professionisti.

Bologna si colloca su valori intermedi: anche qui 1.800 € per gli appartamenti, ma 1.400 € per i monolocali e 670 € per le stanze. Nonostante i canoni per le stanze singole siano scesi del 6,9%, la città resta tra le più care d’Italia.

Torino mostra invece un andamento opposto, con un forte aumento per gli appartamenti (+9,1%) fino a 1.200 €, mentre monolocali e stanze mantengono prezzi più accessibili, rendendo la città un’alternativa interessante per chi cerca soluzioni competitive. Firenze si colloca nella fascia media, con 1.749 € per gli appartamenti, 1.104 € per i monolocali e 600 € per le stanze.

Nel complesso, il mercato italiano evidenzia una crescente polarizzazione: da un lato città come Roma registrano cali significativi, dall’altro centri come Torino continuano a crescere.

Informazioni sull’HousingAnywhere International Rent Index per il terzo trimestre del 2025

Per questa 29ª edizione trimestrale dell’International Rent Index, HousingAnywhere ha analizzato 61.876 proprietà pubblicate e oggetto di interesse da parte di potenziali inquilini sulla piattaforma nel terzo trimestre del 2025 e nel corrispondente periodo del 2024. Il report ha preso in esame stanze singole, monolocali e appartamenti da una a tre camere, distribuiti in 25 città europee di 11 paesi. In questa edizione è stato introdotto un metodo di calcolo rinnovato per i dati a livello europeo: invece di basarsi sulla media delle variazioni percentuali registrate nelle singole città, i risultati vengono ora calcolati confrontando i prezzi mediani anno su anno. Questo approccio tiene conto del numero di unità disponibili in ciascuna città e tipologia abitativa, riducendo l’impatto di mercati meno rappresentativi, come quello dei monolocali.

Il campione di appartamenti analizzati è composto per il 59% da bilocali, il 30% da trilocali e l’11% da quadrilocali. Circa il 99% degli immobili è completamente arredato e il 60% include le utenze nel canone. Tutti gli annunci sono principalmente destinati a giovani professionisti e studenti in mobilità internazionale o nazionale. Le proprietà disponibili su HousingAnywhere sono pubblicate principalmente da proprietari privati e agenzie immobiliari; non sono incluse abitazioni offerte da enti pubblici o organizzazioni non profit, che solitamente presentano canoni inferiori. I prezzi assoluti e quelli al metro quadro vengono calcolati sulla base dei dati forniti dai locatori al momento della pubblicazione. Il prezzo assoluto di una città corrisponde alla mediana, mentre quello al metro quadro si ottiene dividendo il prezzo mediano per la superficie mediana.

Per garantire robustezza statistica, le città con meno di 40 unità disponibili in una tipologia sono state escluse dall’analisi; per questo motivo, Amsterdam e Stoccarda non figurano nella sezione dei monolocali.

Le 25 città incluse in questo report: Amsterdam, Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Budapest, Düsseldorf, Firenze, Francoforte sul Meno, Amburgo, Colonia, Lisbona, Madrid, Milano, Monaco, Parigi, Porto, Praga, Roma, Rotterdam, Stoccarda, Torino, Valencia, Vienna. Il report è disponibile anche in englese, olandese e spagnolo.

Consulta la pagina FAQ dell’Indice per maggiori informazioni sulla metodologia

Informazioni su HousingAnywhere

HousingAnywhere è la più grande piattaforma di affitti a medio termine d'Europa. Consente alle persone di affittare un’abitazione ovunque scelgano grazie a un'esperienza di prenotazione comoda e sicura. HousingAnywhere mette in contatto inquilini e proprietari verificati, consentendo loro di prenotare la loro nuova casa interamente online. Il brand opera in oltre 125 città in Europa e negli Stati Uniti e si rivolge principalmente a studenti e giovani professionisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che affittano un alloggio all'estero per un periodo da sei a dodici mesi.

Con l’olandese Kamernet e la francese Studapart, HousingAnywhere rappresenta tre marchi in rapida crescita. I marketplace HousingAnywhere e Studapart hanno generato 60.000 prenotazioni nel 2024, mentre Kamernet ha registrato 80.000 abbonati paganti nello stesso anno. Con sede a Rotterdam, nei Paesi Bassi, l'azienda impiega 250 professionisti.

Contatti stampa

Per ulteriori informazioni o per richiedere immagini, contattateci all'indirizzo email press@housinganywhere.com. Per vedere altri report, vai alla pagina principale dei comunicati stampa.

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